Solo le querce migliori, di almeno 105-110 anni, senza nodi e senza imperfezioni, vengono selezionate per diventare botti, per preservare la qualità e le caratteristiche del vino che custodiranno.
Una paziente stagionatura all’aria aperta di almeno 3 anni, tra escursioni termiche e precipitazioni, arricchisce ogni doga di quegli elementi naturali unici che solo la natura può donare.
Un percorso che culmina con la tostatura: la personalizzazione della botte scelta dalla cantina per donare al vino quelle caratteristiche tipiche.